ALLUMINIO
L‘alluminio è un metallo molto malleabile e morbido, per questo motivo potrebbe graffiarsi facilmente.
Inoltre se usato con fili di diametro inferiori a mm 1 non mantiene la forma.
Di pregio ha che è leggero (ideale per orecchini) e non ossida… quindi resta inalterato nel tempo.
RAME NUDO
Il rame nudo ossida nel tempo in base alla sudorazione della pelle e potrebbe lasciare tracce scure su di essa.
Questo metallo tornerà nuovamente lucido dopo essere stato immerso per 10 minuti in una miscela di limone e sale, oppure nell’aceto caldo.
Un’altra alternativa per la lucidatura del rame nudo sarebbe il Ketchup, in questo caso occorre ricoprire l’oggetto con questo ingrediente e lasciare agire 10 minuti. L’effetto sarà sorprendente! Provare per credere!
RAME ANTICHIZZATO
Il rame antichizzato (o anticato) sarebbe il rame nudo trattato con una patina particolare che serve a scurirlo.
Questa tecnica si usa per mettere in risalto le parti in rilievo degli intrecci, lasciando le altre più scure.
Quando con il tempo l’oggetto perderà lucentezza, basterà lucidarlo in superficie con della lana di vetro o carta vetrata molto fine.
Non usare aceto o limone come nel caso del rame nudo, altrimenti il trattamento antichizzante sparirà.
RAME LUCIDO
RAME COLOR BRONZO
RAME ARGENTATO
Questi 3 tipi sono metalli placcati, cioè… hanno un rivestimento che serve a proteggerli dall’ossidazione, ma con il tempo la placcatura sparirà e sotto emergerà il rame nudo che comincerà ad ossidare.
Ma il problema sarà più o meno evidente a seconda di come l’oggetto sarà stato maneggiato.
Se verrà a contatto con sostanze corrosive (tipo profumo) o se avrà subito sfregamento con altri oggetti, in questi casi il processo rovinoso sarà precoce.
OTTONE
L’ottone è un metallo molto duro, ossida nel tempo, ma molto meno del rame nudo.
Per rendere lucido l’ottone occorre fare una pastella abbastanza densa di bicarbonato e succo di limone e ricoprire poi l’oggetto con questo intruglio per una decina di minuti.
Al termine risciacquare con acqua e asciugare.
OTTONE DORATO
L’ottone dorato è ottone ricoperto da un rivestimento color oro, che serve a proteggerlo dall’ossidazione.
Ma con il tempo e l’usura, la placcatura sparirà e sotto emergerà l’ottone nudo che comincerà ad ossidare.
Il problema sarà più o meno evidente a seconda di come l’oggetto sarà stato maneggiato.
Se verrà a contatto con sostanze corrosive (tipo profumo) o se avrà subito sfregamento con altri oggetti, in questi casi il processo rovinoso sarà precoce.
ACCIAIO
L’acciaio è un metallo molto duro da lavorare, anche in diametri di filo abbastanza sottili, ma ha il grande pregio
di rimanere inalterato nel tempo, praticamente è esente da usura e da ossidazione, resterà quindi sempre bello e lucido.
ACCIAIO INOX 316L
L’acciaio inox 316L detto anche acciaio chirurgico, ha caratterististiche altamente anticorrosione e ipoallergenico. Viene utilizzato (in alternativa al titanio) per viti da impianto ortopedico.
ARGILLA POLIMERICA
L’argilla polimerica è una pasta modellante a base di minuscole particelle di cloruro di polivinile sospese in un plastificante che la mantiene flessibile fino a quando non viene cotta.
Questo materiale è totalmente atossico.
RESINA
La resina è un prodotto liquido che diventa solido.
Io normalmente uso la resina UV, un gel che indurisce sottoposto ai raggi ultravioletti.
Realizzata con materiali atossici di alta qualità che vengono importati dal Giappone.